1. Dicono i vecchi: ”Che sia giorno terso, secco e di buon sole”.
2. E’ consigliabile imbottigliare secondo le vecchie tradizioni:
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3. Utilizzare sempre bottiglie ben pulite e asciutte. Per lavarle è sufficiente acqua calda. Dopo il lavaggio fatele asciugare capovolte: anche una piccola traccia di umidità può rovinare il vino. Prediligere i colori scuri.
4. Prima di iniziare il travaso, avvinate le bottiglie.
5. Quando si inizia il travaso è meglio completare il lavoro sino a svuotare completamente la damigiana.
6. Non riempite troppo le bottiglie (lasciate circa un paio di centimetri dal tappo): con il caldo il vino aumenta di volume e potrebbe fuoriuscire o rompere la bottiglia.
7. Non riutilizzare assolutamente tappi già adoperati, poiché non garantiscono una chiusura perfettamente ermetica.
8. Tappate subito le bottiglie appena terminato il lavoro così da non lasciare troppo a lungo il vino a contatto con l’aria, fatto che può compromettere le qualità organolettiche del vino.
9. E’ sempre meglio il tappo di sughero tradizionale, nonostante anche i tappi sintetici possono essere una valida alternativa.
10. E’ molto importante conservare le bottiglie in un luogo fresco senza eccessivi sbalzi di temperatura con poca o senza luce e senza odori. La bottiglia deve essere tenuta in verticale subito dopo l’imbottigliamento (cosicché i tappi possano adattarsi alla forma del collo) dopodiché può essere conservata sia in orizzontale che verticale.
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